TERREMOTO L'AQUILA
La scossa della notte del 6 aprile è stata preceduta da una lunga serie di scosse o sciame sismico.
La scossa distruttiva si è verificata il 6 aprile 2009 alle 03.32. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha registrato un sisma di magnitudo 6.3.
Nelle 48 ore dopo la scossa principale, si sono registrate altre 256 scosse o repliche, delle quali più di 150 nel giorno di martedì 7 aprile, di cui 56 oltre la magnitudo 3,0.
Tre eventi di magnitudo superiore a 5,0 sono avvenuti il 6, il 7 e il 9 aprile.
La SVS è stata allertata dalla struttura nazionale ANPAs il giorno stesso dell'evento, mettendo ha disposizione materiali e mezzi per affrontare l'emergenza.
Nelle ore successive al Codice Rosso ( Partenza Immediata) una squadra formata da 4 volontari sono partiti con un Nissan Pick up 4X4 con tutto il materiale e i dpi richiesti alla volta dell'Aquila.
Il loro compito giunti sul luogo, è stato quello di allestire nel più breve tempo possibile il campo base, ubicato nello stadio del campo da Rugby dell'Aquila.
Molti cittadini ancora in pigiama erano ammassati fuori dai cancelli in attesa di poter avere un pasto caldo ed un posto dove riposarsi.................
Per poi passare in città per coadiuvare i Vigili del Fuoco sulle macerie.
Ed ecco che arriva il cambio alla prima squadra, dopo circa 4 giorni.
Siamo partiti da Livorno con una Ambulanza, giunti al campo base intorno alle 13.00, per mettersi subito a disposizione del Capo Campo per piccoli lavori prima di essere incorporati nei turni di lavoro.
L'aria che si respirava era piena di tensione e speranza, anche se negli occhi degli sfollati si leggeisempre la paura di nuove scosse.
Per poi salutare i ragazzi che rientrano a Livorno dopo aver dato il loro contributo........
Per iniziare a dare il nostro.............anche se sarà una goccia in un Oceano daremo il massimo.
Noi quella goccia ce la metteremo!!!!!!!!
Distribuiamo i pasti per la cena nelle tende alle persone anziane con difficoltà a deambulare cerchiamo di infondere quella sicurezza che hanno perso.
Approvvigionamento generi alimentari per il campo.....................
Distribuzione di vestiario alla popolazione sfollata........................
E per il giorno della Santa Pasqua abbiamo distribuito le uova a grandi e piccini ed aiutato a preparare il pranzo................
Momenti di relax e di aggregazione con altri volontari................................
Con i ragazzi del Dipartimento della Protezione Civile..............................
Durante la consegna di generi alimentari a delle famiglie che non stazionavano all'interno del campo, ci siamo imbattuti nel recupero di opere d'arte.
E quando la sera, e la paura per nuove scosse aumenta, assistiamo ad una fila ordinata per la cena ed il campo illuminato dalle torri faro prende vita.
Ed il campo visto di giorno dove la paura sembra meno intensa, anche grazie ai sorrisi ed alle parole di conforto di noi volontari.
E la ludoteca per i più piccoli.
La notte nelle tende dei volontari passa dentro il sacco a pelo con una temperatura che scende abbondantemente sotto lo zero.......
Ed anche la nostra permanenza giunge alla fine, prima di rientrare passiamo da una famiglia per i saluti e la consegna di generi di prima necessità, lungo il tragitto scopriamo la distruzione del sisma.
Il bilancio definitivo è di 309 morti, circa 1600 feriti di cui 200 gravissimi ricoverati negli ospedali di Teramo, Avezzano, Chieti, Pescara, Ancona, Roma, Rieti, Foligno e Terni, circa 65.000 gli sfollati, alloggiati momentaneamente in tendopoli, auto, alberghi lungo la costa adriatica.
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