venerdì 15 marzo 2013

LIVORNO SENZA ACQUA

LIVORNO SENZA ACQUA




Nella città di Livorno più di 100 mila persone sono senza acqua corrente. 
Nella notte un fulmine ha colpito la sede dell'azienda Asa e ha messo fuori servizio il sistema di telecontrollo degli impianti idrici.
In più si è rotta una tubatura dell'acquedotto di Filettole in zona Canale dei Navicelli, probabilmente a causa di uno smottamento del terreno dovuto alle forti piogge di questi giorni. 
Con autobotti e forniture di riserva, sarà garantita l'acqua negli ospedali, nei distretti sanitari e nelle case di riposo. Si stima che per il ritorno alla normalità, ci vorranno in tutto dalle 24 alle 36 ore.

Queste stime ottimistiche, non verranno rispettate..............................................
Ci vorranno ben 4 giorni di lavoro ininterrotto per poter riportare acqua in tutti i rubinetti e servizi essenziali della città.


Per questa emergenza il gruppo di Protezione Civile è dovuto essere impiegato al completo per sopperire ai turni nelle varie postazioni di approvvigionamento idrico e trasporto nelle varie strutture socio Sanitarie.

Queste foto sono state concesse dal C.S. Amedei F.






























Anche se non era nelle nostre mansioni, abbiamo provveduto a portare latte, thé e biscotti agli operai dell' ASA che stavano lavorando alla tubazione rotta, la Protezione Civile è anche questa.......












I nostri volontari in presidio alle autobotti per la distribuzione dell'acqua.
I concittadini impossibilitati a rifornirsi (anziani, ammalati,ecc) contattavano la centrale operativa del Comune 0586 442266 oppure la SVS 0586 888888



















Il guasto idrico a Livorno è stato riparato. Il tubo al canale dei Navicelli è di nuovo funzionante, dopo tre giorni con i rubinetti a secco nelle case.
E la riparazione definitiva è dunque andata regolarmente in porto, dopo notti insonni degli operai Asa e del volontariato. 

La protezione civile del Comune di Livorno ha predisposto un articolato piano di emergenza, ma la situazione è rimasta grave.
Le code ai punti di approvvigionamento idrico sono state comunque ordinate e i livornesi hanno dimostrato in queste ore grande senso civico.
Il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi ha affermato che non ci saranno problemi di potabilità alla ripresa del servizio idrico. 


Si stima che almeno 100 mila cittadini siano rimaste senza acqua, ma anche grazie ai volontari sono riusciti a superare questa emergenza. 







domenica 24 febbraio 2013

NEVE/FREDDO A LIVORNO

NEVE/FREDDO A LIVORNO





Anche questo 2013 si apre all'insegna del freddo e della neve, già i giorni 11 e 12 Febbraio siamo stati allertati dal Comune di Livorno per possibili nevicate, che fortunatamente grazie al vento di Scirocco la neve non riusciva ad attecchire al suolo.

Ma il 24 Febbraio, la neve fa la sua comparsa sulle colline livornesi, Castellaccio, Monte Nero, Nibbiaia.

Per quanto riguarda la zona della Valle Benedetta, i mezzi della Provincia hanno effettuato un primo passaggio per portare la strada ad “asfalto” per poi dirigersi a Nibbiaia.
La strada per la Valle è ancora vietata a tutti coloro che non montano catene o posseggono pneumatici da neve. 

Su disposizione della Protezione Civile Comunale, siamo partiti alla volta della Valle Benedetta per spargere il sale con il nostro mezzo 4X4 attrezzato per questo tipo di emergenze.

Abbiamo caricato lo spargi sale nel cassone e con un logistico di appoggio siamo partiti per la nostra missione.











Siamo partiti sotto una pioggia battente dalla sede di Livorno Nord, per arrivare sulla salita della Valle Benedetta con l'acqua che si trasforma in nevischio prima e neve più in alto.






















Terminato lo spargimento sulle strade principali, rientriamo in sede per preparare un pasto caldo ai senza tetto che arriveranno dai punti di raccolta organizzati dalla Caritas.













In serata migliora la situazione della viabilità in collina. 
A Montenero dove per tutto il pomeriggio hanno lavorato le squadre di Aamps, Comune e Protezione Civile con i mezzi spargisale, le uniche strade che rimangono transitabili solo con catene montate, 4x4 o pneumatici da neve sono la via del Castellacio da Casine a via Byron, e via di Montenero.