lunedì 8 agosto 2005

INCENDIO CALAMBRONE

INCENDIO CALAMBRONE


Doveva essere un pomeriggio di preparativi per la partenza in moto per me e Stefania, ma abbiamo deciso di dare comunque la nostra reperibilità AIB pomeridiana.
Il nostro intento era quello di preparare le borse della moto con gli indumenti da portare in ferie con destinazione Grecia.
Ma come accade sempre quando prepari un pomeriggio di relax pre ferie, ecco l'imprevisto che ti sconvolge i piani.
Infatti intorno alle 14.30, la centrale operativa della SVS mi contattava per un incendio fuori controllo in località Calambrone (è una località balneare Toscana del comune di Pisa, compresa tra Tirrenia e Livorno).

Io e Stefania ci siamo recati prontamente alla nostra sede di Livorno Nord ed insieme ad un'altra squadra (Fabio e Fulvio) siamo andati sulla zona dell'incendio.
La chiamata è giunta dalla SOUP di Firenze vista la nostra adesione al CVT.

Giunti sul posto ci siamo trovati davanti ad un grosso incendio di Pineta di tipo "SUPERFICIE" che  stava  diventando di "CHIOMA" ( l'incendio di chioma che si unisce ad un incendio di superficie. E' estremamente intenso e distruttivo). 


























L'incendio fuori controllo ha tenuto in apprensione tutte le forze in campo, tanto da evacuare 2 campeggi per precauzione.
Insieme a noi operavano i colleghi/volontari delle Pubbliche Assistenze di Cecina, Rosignano, Collesalvetti, Firenze e Fucecchio, la Croce Rossa di Pisa e VAB. 

Sono intervenuti elicotteri del CFS ( Sikorsky S-64 ), Canadair ed elicotteri Regionali per uno sforzo impressionante al fine di salvaguardare i campeggiatori e le strutture.

L'incendio è stato fortunatamente domato nella tarda serata, 






quando da Livorno sono giunte le squadre per il cambio.
L'area è rimasta sotto stretta vigilanza per ben 2 giorni.

QUESTO INCENDIO E' STATO IL BATTESIMO DEL FUOCO PER STEFANIA CHE ERA FRESCA FRESCA DI CORSO.

















domenica 7 agosto 2005

PIROMANE IN AZIONE NEI BOSCHI DI LIVORNO

PIROMANE IN AZIONE NEI BOSCHI DI LIVORNO



Domenica di servizio per me e Stefania, come di abitudine partiamo dalla sede di Livorno Nord intorno alle 12.30 per pranzare presso la Baracchina Verde al Castellaccio, anche perché il figlio dei titolari è entrato nella nostra grande famiglia della Pubblica Assistenza.







Appena terminato il pranzo il nostro pomeriggio si trasforma in un vero inferno, segnalazione da parte del COP di Livorno per una segnalazione di incendio di canneto presso la Stazione dei Carabinieri del Castellaccio, a pochi Km da noi.

In pochi minuti siamo sul posto e spegniamo l'incendio assistiti anche dai VVF in un secondo momento arriva anche una squadra della Misericordia di Monte Nero e i Carabinieri per chiudere la strada e permetterci di operare in sicurezza.
I residenti ci dicono che hanno visto passare un ragazzo con uno scooter nero con casco integrale che ha lanciato qualcosa nel canneto e poi le fiamme.

Terminata la bonifica e effettuato il rifornimento del modulo AIB dai VVF, riceviamo una seconda segnalazione, sempre dal COP Livorno per un incendio sotto il Mausoleo di Ciano (  si trova a Livorno, sulle colline alle spalle della città, in località Monteburrone, a breve distanza dalla frazione di Montenero, esso è ciò che resta di un imponente monumento costruito per ospitare la tomba del gerarca fascista Costanzo Ciano e della sua famiglia).




Giunti sul posto ci troviamo ad operare con i VVF, e una squadra della Forestale della Provincia.













Durante la bonifica è giunta una pattuglia del CFS che ha provveduto ad effettuare delle indagini, ed acquisito le testimonianze di alcuni cittadini che erano nei paraggi a prendere il fresco della pineta.
Anche loro hanno riferito la solita cosa, scooter nero con un ragazzo con casco integrale che si è fermato lanciato qualcosa e poi sono partite le fiamme.

Ma non avevamo ancora effettuato le operazioni di bonifica quando, tramite la radio di servizio, il COP ci contattava nuovamente per una segnalazione in località il Romito nelle vicinanze del Campeggio Miramare.

Effettuato rapidamente il rifornimento del modulo AIB e ritirato il naspo, siamo ripartiti a sirena in direzione della segnalazione.

Abbiamo trovato un principio di incendio che abbiamo provveduto a spegnere in pochi minuti evitando che si espandesse in maniera incontrollata lungo la costa.
A questo punto il COP ha allertato le forze dell'ordine che sono sopraggiunte sul posto per rintracciare lo scooter sospetto.

Fortunatamente con questo spiegamento di uomini e mezzi il piromane ha desistito nel suo intento.

L'area sotto il Mausoleo di Ciano è stata bonificata con attenzione per evitare riprese, dopodiché abbiamo continuato il pattugliamento.





  








La giornata è terminata senza nuove chiamate.
Rientrati in sede abbiamo provveduto alle normali operazioni di lavaggio e ripristino dell'auto, per lasciarla operativa in caso di nuove chiamate. 











domenica 24 luglio 2005

INCENDIO IN LOCALITA' MORTAIOLO

INCENDIO A MORTAIOLO



Oggi è una giornata importante, perché Stefania in mattinata effettuerà gli esami di 2° Livello sanitario presso la Pubblica Assistenza SVS, il vecchio SPAMU.
Dopo gli esami andremo in pattugliamento AIB.

Mi reco in sede per assistere agli esami di Stefania, quando ormai alle battute finali, vengo chiamato tramite altoparlante per recarmi presso la Centrale Operativa, che mi relaziona sulla chiamata ricevuta dal COP Livorno su di un incendio in località Mortaiolo.

Per cui rientro in sala esami e chiedo di accelerare i tempi in quanto dovevamo intervenire su di un incendio.
Fortunatamente Stefania aveva appena terminato ed era stata promossa...................................ma non avevo dubbi!!!!!!!!!!!!      

Prontamente partiti per la zona di intervento, arriviamo dopo circa  30 Min, e ci mettiamo a disposizione del Capo Squadra dei VVF che ci indica la zona di intervento.

















L'incendio ha interessato circa 3 Ettari tra sterpaglie, canneti e campi pieni di Stoppia (residui degli steli di grano o di altri cereali, che rimangono sul terreno dopo la mietitura), l'opera di bonifica si è protratta sino alle prime ore del pomeriggio, per poi rientrare nella zona di competenza.



  

Terminato il turno, siamo rientrati in sede per il riordino del mezzo come da protocollo.


















sabato 9 aprile 2005

FUNERALE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II (ROMA)

FUNERALE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II





I funerali di Giovanni Paolo II si sono svolti Venerdì 08 aprile in Piazza San Pietro e sono stati officiati dal cardinale Joseph Ratzinger in quanto decano del Collegio cardinalizio. Diversi pellegrini, al grido di «Santo subito» sono rimasti vicini fino all'ultimo al Papa. 




Presenti in piazza molti capi di Stato, di governo e rappresentanti di tutte le religioni.



Da lunedì 04 Aprile la salma del pontefice è stata esposta all'interno della Basilica di San Pietro, ed aveva ricevuto l'omaggio di una folla numerosissima (più di 3 milioni di persone), che durante tutto il giorno e tutta la notte ininterrottamente avevano atteso con pazienza il proprio turno, lungo una coda che ha raggiunto fino a cinque chilometri di lunghezza ed un tempo di attesa che ha superato le 20 ore.









L'accesso alla coda, infatti, è stato chiuso alle ore 22.00 di Mercoledì 06 Aprile, per poter smaltire la fila il giorno seguente.

L'organizzazione del funerale di Papa Giovanni II, è di competenza del Dipartimento della Protezione Civile, che ha attivato ANPAs per l'invio di volontari per gestire il Maxi evento.

La SVS è stata attivata per il montaggio del PMA (Punto Medico Avanzato) e auto medica con il personale volontario adeguato.

Il nostro alloggiamento è stato organizzato in una tendopoli.







   




L'arrivo di Bertolaso al campo..........



Il nostro compito è l'assistenza ai pellegrini tramite il nostro PMA e auto medica posizionati nei punti strategici sotto indicazione della nostra segreteria ANPAs sul posto.


















Il funerale.











  


domenica 6 febbraio 2005

EMERGENZA NEVE BASILICATA

EMERGENZA NEVE MARSICOVETERE (BASILICATA) 










Marsicovetere è un comune italiano di 5.465 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata.
È composto dal centro storico, arroccato su una altura come molti dei paesi circostanti, e da Villa d'Agri e Barricelle, che si trovano invece in una zona relativamente pianeggiante.
Il territorio ricade all'interno del Parco NAZIONALE DELL'APPENNINO LUCANO.
Marsicovetere è il comune più importante della Val d'Agri dopo Viggiano, il più importante della valle.






Dopo il forte maltempo che ha colpito il Sud Italia, l'ANPAs Nazionale su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile allerta la colonna regionale Toscana in aiuto alla popolazione colpita dalle forti nevicate cadute in Basilicata.

Il 02 Febbraio dopo aver ricevuto il fax con il codice rosso dalla sala operativa di Firenze, una squadra composta dal Riccardo ed il sottoscritto, con un Pick Up 4X4 siamo partiti alla volta  di Val d'Agri in supporto alla associazione locale ( l’Associazione di Volontariato  P.A. Protezione Civile Val d’Agri, aderente  all’A.N.P.AS. dal 2001, nasce nel 1999 da libera iniziativa di cittadini residenti nel comune di Marsicovetere su temi legati alla tutela ambientale ed alla Protezione Civile).



Partiti da Livorno in tarda mattinata, dopo sosta pranzo ed alcune per rifornimento, giungiamo a destinazione in tarda serata. 










Ci mettiamo subito a disposizione del responsabile nazionale ANPAs Alessandro M. che ci informa sugli interventi che dobbiamo fare nei giorni successivi e più nel dettaglio aiutare la popolazione di Marsicovetere a togliere la neve dai tetti e liberare le strade.
Siamo ospitati in una struttura comunale adibita ad asilo materno, dove mangiamo e dormiamo.








La mattina seguente iniziano le operazioni vere e proprie con il trasferimento in colonna sulla zona delle operazioni.













Abbiamo iniziato subito le operazioni di pulizia delle strade con pale e usato la potenza delle lance dei moduli AIB per togliere la neve dai tetti e non gravarli del peso della neve.










Devo ringraziare gli abitanti per la calorosa accoglienza e per averci offerto caffè, thè e biscotti, durante tutta la nostra attività.







Per poi riprendere meno infreddoliti............le operazioni. 






Nei giorni in cui abbiamo operato, avevamo in supporto 1 o 2 volontari dell'associazione Val d'Agri che facevano da guida vista la nostra scarsa conoscenza del territorio,




Terminate le operazioni a Marsicovetere,  ci siamo spostati a Moliterno ( è un Comune Italiano di 4.097 abitanti della provincia di Potenza), dove abbiamo operato per le solite criticità.









Siamo stati accolti anche dal Sindaco che lavorava in emergenza.............


Dopo i convenevoli abbiamo ripreso le operazioni di soccorso.






Abbiamo svolto anche interventi curiosi..............................................






Inoltre abbiamo pulito i marciapiedi davanti a edifici pubblici.



  
E provveduto al trasporto di foraggio per alcuni cavalli rimasti isolati in una stalla.








Siamo giunti ormai al termine della nostra missione in Basilicata, anche questa volta abbiamo cercato di operare per diminuire i disagi della popolazione colpita da  questa calamità.
Un grazie di cuore alla Pubblica Assistenza di Val d'Agri per la loro accoglienza e ospitalità e che ci ha fatto sentire subito a nostro agio.
Un grazie anche al loro Presidente Carmine L.













Rientrati a Livorno a metà pomeriggio del 05 Febbraio.