martedì 29 dicembre 2009

ALLUVIONE VIAREGGIO

ALLUVIONE VIAREGGIO


Il 25 dicembre 2009 il lago rischia di tracimare a causa dell'esondazione del fiume Serchio dovuta a forti precipitazioni a seguito di una perturbazione portata dal vento di Scirocco già in atto dalla sera della vigilia, contestualmente all'innalzamento dello zero termico che provocò la parziale fusione delle neve presente nel bacino idrico del Serchio.
Il Serchio, ingrossato dai suoi affluenti, rompe un argine nei pressi della foce e le acque fuoriuscite dal fiume invadono le pianure limitrofe arrivando a lambire il lago di Massaciuccoli, anch'esso già ingrossato dalle piogge.
L'intervento della Protezione Civile evita una ulteriore esondazione del lago che avrebbe invaso la zona industriale di Montramito e Massarosa.

Su richiesta di ANPAs il 27 Dicembre giunge il fax di attivazione in Codice Rosso per contenere l'esondazione del Lago di Massaciuccoli e il fiume Serchio.
Siamo partiti con il camion DAF logistico con una squadra di 4 volontari e ci siamo messi a disposizione dell'Autorità di Bacino del fiume Serchio, che ci ha inviato in una zona limitrofa per il riempimento dei sacchi di sabbia.















Oltre a noi della SVS di Livorno sul posto abbiamo lavorato con la Pubblica Asssitenza di Cecina, Rosignano, Collesalvetti, Piombino,Misericordia, Croce Rossa e Paracadutisti.
Nella giornata del 27  abbiamo fatto sacchetti di sabbia usando le pale............mooolto faticoso ma era necessario, fortunatamente non ha piovuto per tutto il giorno.
















E dopo una giornata di lavoro ...........un meritatissimo pranzo!!!!!!!









Anche se qualcuno durante le operazioni di riempimento faceva il furbetto..................vero Carlo ??????


Il pomeriggio è continuato con le solite operazioni, anche se c'era qualche problema per reperire i sacchetti e i lacci............!!!!!!!!!!!
Prima di rientrare la foto di rito con tutti i partecipanti all'emergenza.


Il giorno 29 siamo tornati sempre su richiesta di ANPAs per dare il cambio alle squadre del giorno precedente.
Abbiamo trovato una situazione mooolto grave, con le maggiori vie di comunicazioni interrotte per allagamenti.











Il tempo non è stato benevolo e lavoriamo sotto una pioggia fine ma fastidiosa, e abbiamo ritrovato vecchi amici.

  
La buona notizia è l'arrivo delle insacchettatrici della Regione Piemonte, che ci hanno alleggerito molto la fatica e diminuito i tempi di insacchettamento.








E anche questa giornata giunge al termine, stanchi ma contenti di aver aiutato la popolazione, e di aver lavorato con vecchi e nuovi amici.
Prima di rientrare una sosta al bar per bere qualcosa di caldo.









domenica 6 settembre 2009

INCENDIO LOC. CISTERNINO

INCENDIO NOTTURNO AL CISTERNINO





Questo 2009 finisce in bellezza, infatti a stagione quasi finita, per quanto riguarda l'attività di Antincendio Boschivo (A.I.B.), questa sera alle 21.30 siamo stati allertati dalla SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente di Firenze) per un grosso incendio in località Cisternino.

Alimentato dal forte vento di tramontana, l’incendio si è rapidamente propagato verso la città minacciando alcune abitazioni. 
Ma non è stato necessario evacuare le case perché il pronto intervento dei soccorsi ha consentito di arginare il rogo. 
Sul posto sono intervenute, oltre alle nostre squadre, due squadre dei vigili del fuoco del comando di Livorno, coadiuvate da una squadra di Cecina, il personale della protezione civile del Comune coordinato dal responsabile Leonardo Gonnelli e dall’assessore Bruno Picchi, gli agenti della polizia municipale e della guardia di finanza, i carabinieri, gli uomini della vigilanza privata e la Pubblica Assistenza di Collesalvetti.























L’incendio è partito da un campo dove erano ammassati rifiuti scaricati abusivamente (fra questi mobilio ma anche fusti e pneumautico) e si è sviluppato lungo un fronte di 500 metri, che è stato attaccato in due punti dai vigili del fuoco e dalle squadre della SVS e Collesalvetti. 
Nel giro di un’ora l’incendio è stato posto sotto controllo ma le operazioni di bonifica sono procedute per tutta la notte tenendo impegnata la squadra reperibile notturna.
Dalla zona si è levata una nube di fumo che il vento ha spostato sui quartieri nord della città.






venerdì 10 aprile 2009

TERREMOTO L'AQUILA

TERREMOTO L'AQUILA





La scossa della notte del 6 aprile è stata preceduta da una lunga serie di scosse o sciame sismico.
La scossa distruttiva si è verificata il 6 aprile 2009 alle 03.32. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha registrato un sisma di magnitudo 6.3.
Nelle 48 ore dopo la scossa principale, si sono registrate altre 256 scosse o repliche, delle quali più di 150 nel giorno di martedì 7 aprile, di cui 56 oltre la magnitudo 3,0.
Tre eventi di magnitudo superiore a 5,0 sono avvenuti il 6, il 7 e il 9 aprile.

La SVS è stata allertata dalla struttura nazionale ANPAs il giorno stesso dell'evento, mettendo ha disposizione materiali e mezzi per affrontare l'emergenza.
Nelle ore successive al Codice Rosso ( Partenza Immediata) una squadra formata da 4 volontari sono partiti con un Nissan Pick up 4X4 con tutto il materiale e i dpi richiesti alla volta dell'Aquila.

Il loro compito giunti sul luogo, è stato quello di allestire nel più breve tempo possibile il campo base, ubicato nello stadio del campo da Rugby dell'Aquila.
Molti cittadini ancora in pigiama erano ammassati fuori dai cancelli in attesa di poter avere un pasto caldo ed un posto dove riposarsi.................















 Per poi passare in città per coadiuvare i Vigili del Fuoco sulle macerie.







Ed ecco che arriva il cambio alla prima squadra, dopo circa 4 giorni.
Siamo partiti da Livorno con una Ambulanza, giunti al campo base intorno alle 13.00, per mettersi subito a disposizione del Capo Campo per piccoli lavori prima di essere incorporati nei turni di lavoro.
L'aria che si respirava era piena di tensione e speranza, anche se negli occhi degli sfollati si leggeisempre la paura di nuove scosse.





  





Per poi salutare i ragazzi che rientrano a Livorno dopo aver dato il loro contributo........



Per iniziare a dare il nostro.............anche se sarà una goccia in un Oceano daremo il massimo.
Noi quella goccia ce la metteremo!!!!!!!!

Distribuiamo i pasti per la cena nelle tende alle persone anziane con difficoltà a deambulare cerchiamo di infondere quella sicurezza che hanno perso.


  
Approvvigionamento generi alimentari per il campo.....................









Distribuzione di vestiario alla popolazione sfollata........................










E per il giorno della Santa Pasqua abbiamo distribuito le uova a grandi e piccini ed aiutato a preparare il pranzo................






Momenti di relax e di aggregazione con altri volontari................................













Con i ragazzi del Dipartimento della Protezione Civile..............................



Durante la consegna di generi alimentari a delle famiglie che non stazionavano all'interno del campo, ci siamo imbattuti nel recupero di opere d'arte.







E quando la sera, e la paura per nuove scosse aumenta, assistiamo ad una fila ordinata per la cena ed il campo illuminato dalle torri faro prende vita. 








Ed il campo visto di giorno dove la paura sembra meno intensa, anche grazie ai sorrisi ed alle parole di conforto di noi volontari.










E la ludoteca per i più piccoli.








La notte nelle tende dei volontari passa dentro il sacco a pelo con una temperatura che scende abbondantemente sotto lo zero.......




  
Ed anche la nostra permanenza giunge alla fine, prima di rientrare passiamo da una famiglia per i saluti e la consegna di generi di prima necessità, lungo il tragitto scopriamo la distruzione del sisma.
















Il bilancio definitivo è di 309 morti, circa 1600 feriti di cui 200 gravissimi ricoverati negli ospedali di Teramo, Avezzano, Chieti, Pescara, Ancona, Roma, Rieti, Foligno e Terni, circa 65.000 gli sfollati, alloggiati momentaneamente in tendopoli, auto, alberghi lungo la costa adriatica.