ESERCITAZIONE LUNI' 99
Oggi scatta l'operazione «Luni
'99», coinvolti tutti i 14 comuni della Lunigiana: un esperimento pilota in Italia, 3 giorni con il terremoto: inizia la sfida Contro il 10° grado Mercalli
mobilitati 1500 uomini.
Prove di evacuazione scuola.
Cominciano di mattina in Lunigiana le grandi
manovre per la simulazione di un terremoto del 10° grado della scala Mercalli
(che ne conta 12), con epicentro nel Fivizzanese: un po' come quello che
devastò il capoluogo nel 1920.
Da venerdì a domenica, per la prima volta in Italia,
saranno coinvolti in contemporanea nell'esercitazione «Luni'99» della protezione civile, ben quattordici comuni (ossia tutti quelli della Lunigiana), e
tutte le rispettive scuole: per gli studenti le lezioni termineranno un'ora
prima, proprio per la partecipazione all'operazione.
E sul territorio sarà
impegnato un piccolo esercito: 200 unità del personale dei Comuni,1200 volontari
delle associazioni,100 unità del personale di altre istituzioni pubbliche.
Le
ore previste di lavoro nell'esercitazione saranno 80, 16 ambulanze per
l'emergenza; 32 ambulanze per trasporto e 5 ambulanze 4x4.
Inoltre 55
fuoristrada, 35 pulmini(anche per il trasporto disabili), 8 camion, 4 camper,
16 roulotte, 7 vetture.
Chilometri da percorrere per i veicoli: 50.000,e verranno
allestiti 3 campi, saranno montate 90 tende inoltre 4/5 punti medici avanzati.
Due
cucine mobili per fornire 60.000 pasti caldi.
E veniamo agli obiettivi tecnici dell'esercitazione: verifica dei
tempi necessari ad attivare le componenti del servizio nazionale di protezione
civile.
Verifica del sistema di allertamento della struttura Anpas,
dell'attivazione del centro coordinamento soccorsi (Ccs) presso la prefettura
di Massa;dei centri operativi misti Compresso i comuni di Aulla, Fivizzano e
Pontremoli e dei centri operativi comunali Coc. Verifica delle aree di attesa
per la popolazione, classificazione della viabilità e controllo della
vulnerabilità degli edifici sede di Com e Coc.
Verifica collegamenti
radio-telefonici delle strutture, dei tempi di installazione delle linee
telefoniche di emergenza, dei tempi di attivazione Enel.
Individuazione delle
aree per l'ammassamento dei soccorritori, per l'atterraggio di elicotteri, per
i centri sanitari; collegamento con il118, organizzazione logistica dei
soccorritori, e degli interventi di messa in sicurezza dei beni culturali.
Il
Gruppo di direzione composto da: Alessandro Moni responsabile regionale Anpas, Luciano
De Matteis dell'Anpas, Cesare Leridella Comunità montana, e Piero Moscardini per
il dipartimento di Protezione civile.
Questa volta la nostra associazione su richiesta di ANPAs Toscana si vede impegnata nella 1° esercitazione Regionale di Protezione Civile, che non farà che migliorare le nostre qualità in ambito calamitoso.
Anche per questa simulazione partiamo sotto il "comando" di Gennaro Viscariello, colazione in zona Industriale a Livorno con foto di rito e poi partenza per la Lunigiana.
Appena giunti al campo abbiamo espletato le operazioni di entrata e abbiamo ritirato i Badge di riconoscimento per i volontari e mezzi operativi.
Per poi dedicarsi al montaggio campo e non solo alla nostra tenda.
Momenti di relax in tenda prima di dormire o di partire su qualche intervento.
La cucina Nazionale ANPAs che fornisce i pasti per l'intero campo.
Ed i nostri primi interventi sparsi sul territorio, evacuazioni scuole, consegna materiale informativo e interventi sanitari.
Ultimo giorno, smontaggio campo e relativa pulizia.
E non poteva mancare la foto di fine esercitazione.
Perché "Luni' 99"
Al nostro rientro Gennaro ha fissato una data per effettuare un debriefing sull'evento appena terminato per risolvere le problematiche riscontrate e migliorare i nostri interventi.